Rendicontazione della Sostenibilità nelle piccole e medie imprese in accordo al “VSME Standard” di EFRAG

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A Dicembre 2024 EFRAG (Gruppo consultivo europeo sull’informativa finanziaria) ha rilasciato lo Standard VSME per la Rendicontazione della Sostenibilità nelle piccole e medie imprese non quotate (PMI).

Questo strumento fa parte delle misure previste dal “Pacchetto di aiuti per le PMI” approvato dalla Commissione Europea nel settembre del 2023 (COM 2023, 535 final) che, nello specifico, riconosce le preoccupazioni delle PMI che si trovano a far fronte a richieste sempre maggiori di informazioni in materia di sostenibilità da parte dei loro partner finanziari e della catena di valore, spesso in formato non standardizzato. Da qui il mandato ad EFRAG di sviluppare un quadro standardizzato e semplificato per riferire in merito alle questioni ambientali, sociali e di governance che, cosa importante per le PMI, “costituirà un limite giuridico anche per le informazioni che, in base ai principi europei di rendicontazione di sostenibilità, le grandi imprese possono richiedere alle PMI delle loro catene del valore e limitano quindi gli effetti a cascata”. Si tratta, quindi, di una salvaguardia importante per limitare l’impatto indiretto sulle PMI degli obblighi di comunicazione della catena del valore imposti alle grandi imprese.

OBIETTIVI DEL VSME

L’obiettivo di questo Standard è supportare le PMI nel:

  1. fornire informazioni che aiuteranno a soddisfare le esigenze di dati delle grandi imprese che richiedono informazioni sulla sostenibilità ai loro fornitori;
  2. fornire informazioni che aiuteranno a soddisfare le esigenze di dati di banche e investitori per l’accesso ai finanziamenti;
  3. migliorare la gestione delle problematiche di sostenibilità che affrontano. Ciò sosterrà la loro crescita competitiva e migliorerà la loro resilienza nel breve, medio e lungo termine; e
  4. contribuire a un’economia più sostenibile e inclusiva.

VSME copre le stesse questioni di sostenibilità degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) per le grandi imprese ed è coerente con essi, ma i requisiti sono proporzionati in considerazione delle caratteristiche fondamentali delle PMI.

 

STRUTTURA DEL VSME

Lo Standard è strutturato in due moduli che l’impresa può utilizzare per preparare il suo rapporto di sostenibilità:

1. Modulo di base: comprende:

  • le Informative di base (B1 e B2), che riguardano alcuni dati generali sull’azienda (B1) e le “pratiche, politiche e iniziative future per la transizione verso un’economia più sostenibile” (B2) adottate ed attuate dall’azienda;
  • gli Indicatori, o metriche, di base che riguardano aspetti Ambientali (B3 – B7), Sociali (B8 – B10) e la Governance (B11).

Questo modulo è l’obiettivo effettivo per le microimprese e costituisce il requisito minimo per altre imprese (piccole e medie); e

2. Modulo completo: questo modulo introduce gli elementi informativi aggiuntivi a quanto previsto ai punti B1-B11, che probabilmente saranno richiesti da banche, investitori e clienti aziendali dell’impresa in aggiunta al Modulo di base.

L’applicazione del modulo base è un prerequisito per l’applicazione del modulo completo.

 

PRINCIPI PER LA PREPARAZIONE DEL REPORT DI SOSTENIBILITÀ

Conformità con lo standard

Lo Standard stabilisce i requisiti che consentono all’impresa di fornire informazioni pertinenti, fedeli, comparabili, comprensibili e verificabili su:

  1. come ha avuto e come è probabile che abbia un impatto positivo o negativo sulle persone o sull’ambiente nel breve, medio o lungo termine; e
  2. come le questioni ambientali e sociali hanno influenzato o è probabile che influenzino la sua posizione economico e finanziaria.

Informazioni comparative

L’impresa deve comunicare informazioni comparative relativamente all’anno precedente, ad eccezione delle metriche comunicate per la prima volta. L’impresa deve comunicare informazioni comparative a partire dal secondo anno di rendicontazione.

Inclusione delle controllate nei dati segnalati

Se l’impresa è una società madre di un gruppo, è raccomandato che il rapporto di sostenibilità sia preparato su base consolidata, includendo le informazioni delle sue controllate.

Informazioni classificate e sensibili

Informazioni classificate o sensibili possono essere omesse.

 

METRICHE (INDICATORI) AMBIENTE (modulo base)

L’impresa deve comunicare:

  1. il consumo energetico totale in MWh, con una ripartizione tra elettricità e combustibili da fonti rinnovabili e non rinnovabili (B3);
  2. le emissioni lorde stimate di gas serra (GHG) in tonnellate di CO2 equivalente (tCO2eq) tenendo conto delle emissioni di GHG dirette di Scopo 1 in tCO2eq (da fonti possedute o controllate) e le emissioni di Scopo 2 in tCO2eq (vale a dire emissioni derivanti dalla generazione di energia acquistata) (B3);
  3. le emissioni di inquinanti nell’aria, nell’acqua e nel suolo derivanti dalle proprie operazioni (B4);
  4. il numero e l’area (in ettari) dei siti di sua proprietà o che ha in uso che siano in o in prossimità di aree sensibili sotto il profilo della biodiversità (B5);
  5. il prelievo totale di acqua, ovvero la quantità di acqua prelevata nei confini dell’organizzazione (o della struttura). Se l’impresa ha in atto processi di produzione che consumano significativamente acqua, deve comunicare il consumo di acqua calcolato come differenza tra il suo prelievo di acqua e lo scarico di acqua dai suoi processi di produzione (B6);
  6. la produzione annua totale di rifiuti suddivisi per tipo e destinazione (B7).

 

METRICHE (INDICATORI) SOCIALI (modulo base)

L’impresa deve comunicare:

  1. il numero di dipendenti in numero effettivo o equivalente a tempo pieno per tipologia di contratto e genere (B8);
  2. il numero e il tasso di infortuni sul lavoro registrabili e il numero di decessi dovuti a infortuni e malattie professionali (B9);
  3. i dati su retribuzione, contrattazione collettiva e formazione (B10);

 

METRICHE (INDICATORI) GOVERNANCE (modulo base)

In caso di condanne e multe nel periodo di rendicontazione, l’impresa deve comunicare il numero di condanne e l’importo totale delle multe inflitte.

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