Valutazione delle dichiarazioni ambientali ed etiche
La normativa Europea e nazionale punta a sostenere i consumatori nel prendere decisioni di acquisto consapevoli che contribuiscano alla crescita del mercato dei prodotti sostenibili e, allo stesso tempo, a tutelarli contrastando pratiche commerciali sleali quali:
- greenwashing, inteso come uso di dichiarazioni ambientali ingannevoli;
- uso di marchi di sostenibilità e strumenti di informazione inattendibili e non
ORIENTA conduce la valutazione di:
- Dichiarazioni ambientali ed etiche effettuate da Organizzazioni Certificate in accordo ai requisiti definiti da specifici standard di riferimento.
- Asserzioni ambientali ed etiche auto-dichiarate, intese come: dichiarazioni, simboli o grafici che indicano un aspetto ambientale e/o etico di un prodotto, un componente o un imballaggio e che sono effettuate senza certificazioni di terza parte indipendente.
La valutazione riguarda:
- la Validazione di dichiarazioni che si intende utilizzare o applicare in futuro (conferma di plausibilità)
- la Verifica di dichiarazioni che siano state già impiegate (conferma di veridicità).
Il processo di valutazione si sviluppa secondo le seguenti fasi:
- riscontro della sussistenza delle condizioni per la valutazione;
- analisi di materialità volta a valutare che gli aspetti specifici trattati nelle asserzioni:
- siano quelli che abbiano una rilevante significatività e
- non nascondono altri impatti negativi dovuti ad altri prodotti o ad altri processi.
- valutazione del fatto che le asserzioni siano:
- accurate, verificabili, non generiche, pertinenti e non fuorvianti;
- veritiere;
- comprovate e verificate
- supportate da una dichiarazione esplicativa che eviti eventuali fraintendimenti.