Certificazione della Parità di Genere – valorizzare la diversità e l’inclusività sul posto di lavoro
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Nel mese di Maggio si svolge l’iniziativa European Diversity Month 2024 (https://eudiversity2024.eu/it/mese-europeo-della-diversita-2024/) con la quale la Commissione Europea promuove le iniziative volte ridurre il divario di genere nelle aree più critiche per la crescita professionale delle donne, e a creare posti di lavoro all’insegna della diversità e dell’inclusività.
In Italia, con il Decreto del 29 aprile del 2022, è stato introdotto il Sistema di Certificazione della Parità di Genere che si basa sui parametri definiti dalla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 la quale ha la finalità di favorire l’adozione di politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale.
Cosa è la prassi di riferimento UNI/PDR 125:2022?
La UNI PDR 125/2022 è un documento predisposto dall’UNI e che riflette gli esiti del confronto svoltosi nel Tavolo di lavoro sulla certificazione di genere delle imprese previsto dal PNRR Missione 5, coordinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità.
La prassi ha l’obiettivo di accompagnare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere attraverso linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede:
– La definizione e l’attuazione di idonee politiche per la parità di genere e per l’empowerment femminile a livello aziendale;
– L’implementazione di un Piano Strategico che, identificati i punti di forza e di debolezza rispetto ai temi relativi alla parità di genere, definisca le azioni decise per colmare i gap;
– L’adozione di idonei Indicatori Chiave di Prestazione (KPI) per verificare, monitorare e convalidare i progressi nel tempo;
– La rendicontazione dei risultati raggiunti indicando sia le buone pratiche messe in essere che gli impegni al miglioramento continuo.
Quali sono i temi trattati?
Le aree tematiche che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere sono 6:
– Cultura e strategia
– Governance
– Processi Human Resources
– Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda
– Equità remunerativa per genere
– Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro
Per ciascuna delle aree sono definiti specifici Indicatori Chiave di Prestazione (KPI), di natura qualitativa e quantitativa, i quali sono associati ad un punteggio che rende possibile misurare il livello raggiunto di maturità dall’organizzazione e rispetto al quale è misurato il miglioramento nel tempo.
A chi si applica?
La prassi si applica ad aziende di qualsiasi settore e dimensione. Per assicurare la coerenza degli indicatori alle diverse realtà organizzative e alle dimensioni aziendali, sono previste alcune semplificazioni per organizzazioni appartenenti alla fascia 1 (micro-organizzazione) e fascia 2 (piccola organizzazione).
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